Per contrastare l’usura ecco dieci buoni consigli di cui tutti dovrebbero tener conto:
- Mantenere un giusto equilibrio fra reddito e consumi. Spesso si è portati a spendere più di quanto si guadagna per vivere al di sopra dei propri mezzi.
- Non condurre stili di vita scorretti eccedendo in abitudini come il gioco d’azzardo: Bingo, Videopoker e Gratta & Vinci sono pratiche che possono essere molto costose.
- Non rivolgersi per prestiti o finanziamenti a individui non autorizzati, benché “fidati” o consigliati da “amici”.
- Se si intende chiedere un prestito ad una banca o ad una finanziaria informarsi prima sul Tasso Annuo Nominale (TAN), sul Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG), sulle garanzie richieste, sulle eventuali coperture assicurative e sulle modalità di recesso dal contratto. Chiedere, a chi eroga il finanziamento, semplicità e limpidezza.
- Se si decide di firmare un contratto confrontare prima della firma le condizioni praticate con quelle di altri istituti di credito. Per i commercianti, gli artigiani o i piccoli imprenditori può essere conveniente rivolgersi ad un consorzio Fidi. È bene inoltre avere una copia scritta del contratto, con tutte le clausole.
- Diffidare da prestiti concessi in tempi troppo rapidi o a tassi di interesse troppo bassi. In caso di dubbi è preferibile chiedere l’assistenza delle associazioni di categoria o delle Fondazioni.
- Se il prestito viene negato è diritto del richiedente averne motivazioni scritte. Se si viene indirizzati presso altri privati o finanziarie poco convincenti è bene denunciare subito il fatto.
- Prima di sottoscrivere un contratto con una finanziaria verificare che sia iscritta all’Ufficio Italiano Cambi.
- Rifiutarsi di dare in garanzia assegni in bianco, cambiali o somme anticipate. Se si è ottenuto un prestito in modo poco trasparente evitare di pagare le rate in contanti e tenere una nota di tutti i titoli di pagamento emessi.
- Se si sospetta di aver ricevuto un prestito con interessi troppo alti rivolgersi alla Fondazione Antiusura Padre Pino Puglisi, anche per un semplice calcolo di controllo. Se si ha invece la certezza di essere nelle mani di un usuraio, procedere al più presto alla denuncia del fatto, sia presso la Fondazione che alle Autorità competenti.