Debiti su debiti con interessi percentuali da paura che alla fine lo hanno costretto a chiudere l’attività. È l’ennesimo caso di usura di cui si occupa la polizia. Un caso umano. Il capo della Mobile, Giuseppe Anzalone, lo ha sottolineato a chiare lettere: «Si tratta anche stavolta di una vicenda molto seria. È una fattispecie di reato che ha ripercussioni devastanti, sulla vittima e sull’intera famiglia. Siamo comunque soddisfatti di aver ottenuto dal giudice la misura della custodia cautelare per i tre soggetti in questione. Non ci stancheremo mai di ripetere quanto sia importante la denuncia, cui peraltro si affianca un programma di assistenza con agevolazioni concrete che consentono alle vittime di usura di poter ripartire».
