Con un blitz dei carabinieri è stato sequestrato a Secondigliano un parcheggio abusivo gestito dalla camorra. Nell’area sono stati rinvenuti 30 box abusivi, ciascuno dei quali era munito di un misuratore di energia elettrica, segno che ogni affittuario era obbligato a pagare la quantità di elettricità consumata. A gestire il tutto un affiliato del clan Licciardi, attualmente in carcere, Giuseppe Sarno.