Non si può scappare da un’altalena. Troppi colpi in una manciata di secondi, e un proiettile si conficca tra le piccole costole, a un soffio dal cuore. N. sta giocando ai giardinetti di piazza Nazionale, ha 4 anni e la sorveglia la nonna quando cominciano a sparare. Al bar di fronte c’è mamma con il nonno, che hanno solo chiesto il caffè e dov’era il bagno, e in un attimo il gioco finisce, lei viene trascinata dai grandi al riparo, la madre l’afferra ma la piccola sanguina, non ce la fa, colpita alle spalle dal piombo dei killer. Ferita dalla camorra, reparto innocenti, sottosezione bambini. Storia agghiacciante e come si vede infinita.
