Il figlio del boss col megafono “Amo mio padre ma lo rinnego mi ha reso la vita impossibile”.

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Antonio Piccirillo ha 23 anni, gli occhi chiari, uno sguardo magnetico. Sembra finto, ma non lo è: «SI, il mio amico Pietro Ioia, che guida un’associazione di ex detenuti e mi ha dato una mano per cambiare vita, mi dice che potevo fare l’attore. Ma io campo tranquillo con il B&b». Ieri,in piazza, contro la camorra, c’era anche lui. Testimonianza col megafono. A viso aperto.