Asse tra imprenditoria e ‘ndrine. Nove condanne, un’assoluzione.

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Processo “Monopoli”: nove condanne, di cui tre pesanti come un macigno. Il Tribunale collegiale (presidente Fabio Lauria) ha condannato severamente solo i tre imprenditori che per la Procura antimafia erano «vicini e punti di riferimento della ‘ndrangheta di Archi»: Michele Surace, 13 anni e 9 mesi di reclusione Andrea Francesco Giordano, 13 anni e 3 mesi Carmelo Ficara, 12 anni. Decisamente più contenute le altre sei condanne, soprattutto per l’esclusione della aggravante mafiosa e di assoluzioni parziali.