Un’azienda di Calatabiano dedita alla coltivazione di canapa indica sativa che, mediante apposito sito internet, poneva in vendita, anche al dettaglio, diverse tipologie di infiorescenze e resine provenienti dalla coltivazione di “canapa light”, cedeva nel contempo, a privati cittadini, peraltro sprovvisti di partita iva e che non ricoprono cariche in società, né sono imprenditori inseriti nella filiera agroalimentare, alcuni quantitativi di infiorescenze di canapa (nell’ordine di 100-200 grammi per volta), al di fuori delle finalità autorizzate e pertanto in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti.
