Le dinamiche criminali durante la guerra di ‘ndrangheta, le rinnovate gerarchie dopo la “pax” del 1991 e la perdurante egemonia della dinastia De Stefano rientrano nei temi affrontati dal collaboratore di giustizia Antonio Schettini (napoletano di Portici, classe 1957) il cui verbale di interrogatorio con i funzionari della Criminalpol (novembre 1996) è destinato a fare ingresso nel processo d’Appello «’Ndrangheta Stragista». Antonio Schettini in più tranche è stato sentito dagli investigatori della Criminalpol, su incarico dell’allora procuratore reggino Salvatore Boemi, «su fatti di sua conoscenza riguardanti il sodalizio di ‘Ndrangheta facente capo alla famiglia De Stefano di Archi ed a persone allo stesso criminalmente vicine».
