La rete di fiancheggiatori di Michele Zagaria è stata indebolita dall’operazione coordinata dal pool anticamorra della Procura di Napoli che ha portato all’emissione di 15 ordinanze cautelare e al sequestro di beni per circa 40 milioni di euro. Arrestati anche Nicola e Carmine Zagaria, padre e fratello del boss di Casapesenna, una delle realtà descritte da Roberto Saviano in “Gomorra”, entrambi accusati di estorsione dopo la denuncia di un imprenditore casertano trasferitosi anni fa a Modena.
