Scenari inquietanti e troppi nodi irrisolti.

Scenari inquietanti e troppi nodi irrisolti.

Vengono rese le note le dichiarazioni rilasciate dal procuratore Croce e dal sostituto Arcadi lo scorso 14 luglio alla Commissione per il ciclo dei rifiuti. Secondo i due giudici, nell’appalto di MessinAmbiente, vi sono costi assurdi, ’emergenze provocate’, collusioni tra mafia e politica e pressioni sui consiglieri comunali.