I due fratelli carabinieri, il brigadiere Francesco Anania e l’appuntato Giuseppe Anania, detenuti in carcere per le accuse di aver custodito l’arsenale “segreto” del clan dei “Barcellonesi”, oltre a consistenti partite di cocaina e marijuana detenute ai fini dello spaccio, sono stati con-dannati ieri sera al termine del processo col rito abbreviato dal giudice Salvatore Pugliese a pene che vanno dagli 8 anni per Francesco ai 4 anni e 4 mesi per Giuseppe.
