Bussavano alle imposte della camera da letto o suonavano al campanello di un pesante cancello in ferro e di lì a poco ricevevano la droga. Un meccanismo consolidato e avviatissimo che aveva reso quelle due abitazioni, vicine l’una all’altra, una vera piazza di spaccio, un riferimento nell’isolato 13, schiacciato fra viale Giostra e via Palermo. Un dedalo di stradine dove è facile nascondere attività illecite come quelle dello spaccio e dove le forze dell’ordine devono dare il meglio per poter arrivare a capo di indagini complesse come quella portata a termine ieri.
