Come nei film. Non ha dubbi il gip di Reggio che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare: lo scenario dell’inchiesta antidroga “Hermano”, sfociata ieri in 19 arresti (tutto 56 indagati), è «degno di un set cinematografico hollywoodiano». Gli elementi, d’altronde, ci sono tutti: i narcos sudamericani, le ‘ndrine calabresi, i pusher, gli ordini dal carcere, il cellulare nascosto in cella. Nel ruolo dei detective che risolvono il caso ci sono i Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno fatto scattare le matte tra le province di Reggio, Milano, Parma, Verona e Vicenza. Sono coinvolti diversi soggetti residenti a Taurianova, nella Piana di Gioia Tauro, altri del Crotonese ma anche persone nate e residenti a Nord, alcune delle quali già in carcere per altri motivi, e soprattutto sudamericani.
