Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Barcellona Sara D’Addea, su richiesta del pm Francesco Massara, ha rinviato a giudizio, poiché ritenuti responsabili dei reati di tentata estorsione, violenza privata e lesioni aggravate in danno di un giovane cameriere di Barcellona, il falegname Filippo Mazzeo, 51 anni e il figlio Antonino Enrico Mazzeo, di 29 anni, entrambi residenti a Barcellona, i quali nel recente passato avrebbero manifestato interessi commerciali a Milazzo dove avevano gestito per un breve periodo un “lounge bar” tra i più rinomati della città del Capo.
