Il procuratore generale della Corte di Cassazione, dopo circa un’ora di requisitoria, ha chiesto l’annullamento con rinvio alla Corte d’Appello di Torino di 50 condanne del processo “Minotauro” per le presunte infiltrazioni della `ndrangheta in provincia di Torino. Da quanto riferito da alcuni avvocati presenti, per il procuratore non sarebbe emerso «il metodo mafioso come richiesto dall’articolo 416 bis del codice penale» e, per questa ragione, ha richiesto che venga fatto un nuovo processo.
