Prima l’arresto, poi la condanna e adesso il sequestro. Piove sul bagnato per Antonino Magnisi, 85 anni, invischiato nell’inchiesta denominata “Grano maturo”. L’ultimo capitolo della vicenda giudiziaria che si è abbattuta sul suo capo è stato scritto poche ore fa, con l’apposizione dei sigilli a beni che compongono il suo patrimonio.
