Un imprenditore in odore di mafia con forti interessi nel settore degli appalti pubblici ed in particolare nell’eolico la nuova frontiera e fonte di guadagno per Cosa nostra. Santi Bonanno, si trova in carcere dal febbraio dell’anno scorso quando fu arrestato nell’ambito dell’operazione Zefiro per concorso esterno in associazione mafiosa, proprio per gli appalti nella realizzazione del parco eolico dell’Alcantara.
