Lontano dai riflettori il maxiprocesso Nebrodi sulla mafia dei pascoli è arrivato praticamente al traguardo finale, con una performance settimanale di udienze dedicate, all’aula bunker del carcere di Gazzi, veramente eccellente. È “figlio” della maxi inchiesta della Procura di Messina che ha scoperchiato il sistema delle truffe all’Agea e all’UE su cui ruotavano gli interessi dei clan mafiosi tortoriciani. Era il 2 marzo del 2021 quando tutto è iniziato e alla prossima puntata, fissata per il 6 giugno, accusa, parti civili e difesa potranno formulare le loro richieste ex art. 507 c.p.p., ovvero la cosiddetta “Ammissione di nuove prove”.
