La Dda fa ricorso alla sentenza sul cerchio magico di Matacena.

Processo,Breakfast,appello,no,associazione,mafiosa,Reggio,Calabrai

La Procura distrettuale antimafia non ci sta di fronte al mancato riconoscimento dell’aggravante mafiosa a carico del cerchio magico di Amedeo Matacena, l’armatore ed ex deputato che è fuggito all’estero, prima alle Seychelles e poi negli Emirati Arabi Uniti dove ancora oggi vive da latitante, per sottrarsi alla condanna definitiva a tre anni di galera subiti in “Olimpia”. Per questo motivo va appellata con «contestuale richiesta di assunzioni di nuove prove» la sentenza “Breakfast”, almeno secondo le conclusioni del procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo che ha rappresentato l’accusa nel complesso, quanto delicato, dibattimento di primo grado.