“Patrimonio che odora di mafia”. Sequestrati beni per 25 milioni.

Sandro Missuto,Clan Emmanuello

Destinatario del provvedimento di sequestro è stato Sandro Missuto, un trentaduenne sospettato dagli inquirenti di essere era entrato a pieno titolo nel «gotha» imprenditoriale nazionale grazie ai buoni uffici di Daniele Emmanuello, il boss latitante rimasto ucciso nelle campagne ennesi di Villapriolo nel dicembre di tre anni fa mentre cercava di sfuggire alla cattura della polizia che da 14 anni gli dava la caccia.