I carabinieri sono andati a prenderlo nella sua casa di Reggiolo alle dieci di sera. Per Giuseppe Iaquinta, padre di Vincenzo (ex calciatore della Juve e campione del mondo), le porte del carcere si sono aperte poche ore dopo la lettura della sentenza del processo “Aemilia”. I giudici di primo grado del tribunale di Reggio Emilia lo hanno condannato a scontare 19 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso.
