La frastagliata trafila giudiziaria scaturita dall’operazione antidroga battezzata “Scipione” è accompagnata da un altro capitolo. Lo hanno scritto i giudici della Corte d’appello, al termine dell’udienza celebrata ieri a Palazzo Piacentini e dedicata agli imputati che avevano scelto il rito ordinario e che già erano stati dichiarati colpevoli in primo grado. Nello specifico, il collegio della Prima sezione penale (presidente Alfredo Sicuro) ha riformato parzialmente il verdetto emesso dal Tribunale di Messina il primo giugno 2021.
