La Cassazione mette in discussione il reato di associazione a delinquere contestato ad Antonello Montante. I giudici della Suprema corte si sono pronunciati sull’ordinanza del gip di Caltanissetta che a maggio ha portato il leader di Confindustria in carcere per associazione a delinquere e corruzione. Gli ermellini hanno annullato il capo dell’atto dell’accusa della procura nissena che riguarda il reato associativo e hanno ordinato una nuova pronuncia del tribunale del riesame.
