Il denaro, i voti e i boss ecco tutte le accuse contro il governatore.
Raffaele e Angelo Lombardo.
Per il Gip affiora un quadro di sicura gravità. Secondo le sue conclusioni, “la caratura mafiosa dei soggetti non consente neanche di ipotizzare che i Lombardo ignorassero l’identità dell’organizzazione con cui stipulavano contratti di scambio”.