Dall’analisi di alcune telefonate effettuate dal falso pentito Vincenzo Scarantino, attraverso gli apparati utilizzati per le registrazioni, quando era nella località protetta di San Bartolomeo al Mare, emergerebbero ancora delle presunte anomalie. «Abbiamo rilevato tracce sullo scontrino e sul display ma non sulle bobine», ha sostenuto il colonnello della Dia di Caltanissetta, Francesco Papa, nell’ambito del processo sul depistaggio della strage di via d’Amelio, in corso a Caltanissetta e che vede imputati per depistaggio i poliziotti Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, accusati di calunnia aggravata dall’aver favorito Cosa nostra.
