L’appartamento distrutto a colpi di piccone dalla Direzione investigativa antimafia al Pallonetto a Santa Lucia era letteralmente imbottito di denaro. Cinque milioni 537 mila euro in contanti, altri 284.830 euro in assegni ancora da riscuotere. Banconote da cinquecento euro messe in ordine e stipate dietro il parato della camera da letto e nei vani ricavati dalle piastrelle della cucina. Era la banca dell’usura, scoperta grazie alle dichiarazioni del boss della camorra pentito Salvatore Lo Russo. Denaro sottratto all’ex contrabbandiere oggi usuraio Mario Potenza, 83 anni, che non era in casa al momento dell’irruzione perché a Milano per una visita cardiologica.