Nuovi intrecci tra mafia e politica dietro le stragi continentali, le bombe fatte esplodere tra il 1993 e il 1994 a Roma, Firenze e Milano e gli attenti all’Arma dei Carabinieri consumati tra Reggio e Scilla. La Corte d’Assise d’Appello di Reggio ha disposto l’audizione dei collaboratori di giustizia Marcello Fondacaro e Girolamo Bruzzese, le cui dichiarazioni sui rapporti tra la politica e la ‘ndrangheta sono stati illustrati in aula ieri dal procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo durante il processo ®’ndrangheta stragista¯. Contestualmente stata disposta l’acquisizione delle dichiarazioni spontanee fornite dal collaboratore Gerardo D’Urzo, deceduto nel 2014.
