Il gup decide 171 anni di carcere

Quasi duecento anni di carcere, sono esattamente 171. Sono queste le sedici condanne decise nel tardo pomeriggio di ieri a conclusione dell’udienza preliminare dal gup Monica Marino, per i giudizi abbreviati dell’operazione antidroga “Acquarius”, realizzata nel marzo scorso della polizia sul gruppo Mazza-Ubertalli, nei rioni di Mangialupi e Gazzi. Si tratta di sedici pene molto dure che vanno dai 3 anni e 4 mesi fino ai 20 anni di carcere per i capi promotori, Lucio e Daniele Mazza, mentre per Lorenzo Ubertalli sono stati decisi 18 anni. Ci sono poi da registrare quattro patteggiamenti della pena, che si aggirano intorno a un anno di reclusione.