Accusato di essere stato la presunta “talpa” di narcotrafficanti arrestati nel 2019 in un’inchiesta siciliana che agivano sotto l’egida di Cosa Nostra all’ombra del super latitante Matteo Messina Denaro, ieri, Tommaso Saladino, ispettore della Polizia di Stato che era in servizio nel commissariato Comasina, a Milano, è stato assolto da tutte le accuse, in particolare accesso abusivo a sistema informatico e rivelazione di segreto d’ufficio, con la formula «perché il fatto non sussiste».
