Resta in piedi quasi tutto, in appello, per quel clamoroso traffico di droga sparpagliato in tutta Italia scoperto dalla Guardia di Finanza durante il primo terribile lockdown, con l’asse privilegiato Messina-Roma, dove aspettava la “roba” quel Mario Spinelli accreditato a capo di un proprio clan pescarese e imparentato con i Casamonica. Solo che proprio per lui, i giudici di secondo grado, hanno riconosciuto lo “sconto” di pena maggiore, perché lo hanno assolto dall’accusa principale, quella di essere partecipe dell’associazione finalizzata al traffico di droga. Una tesi sostenuta da sempre con forza dal suo difensore, l’avvocato Salvatore Silvestro. E la pena è passata così da ben 11 anni e 4 mesi del primo grado a 4 anni, 5 mesi e 10 giorni, più 20mila euro di multa.
