Nel quadrumvirato della ’Ndrangheta cittadina. Ed uno dei quattro partner del direttorio di mafioso che spadroneggia nel mandamento “Centro”. Per gli analisti della Direzione distrettuale antimafia tra i potenti della Città c’è anche la cosca Libri, con una posizione parallela rispetto alla triade di Archi, De Stefano-Tegano-Condello. Un dato che esce rafforzato dalla sentenza “Epicentro” (il filone con rito abbreviato) con le motivazioni che ribadiscono «l’esistenza e l’operatività della cosca Libri» anche nell’attualità: «Pienamente organica alla ’Ndrangheta calabrese, operante all’interno del territorio urbano di Reggio Calabria e in particolare nei quartieri di Cannavò, Vinco, Pavigliana, Modena, San Cristoforo, Spirito Santo, Gallina, nonché nelle aree limitrofe, costituisce un dato ormai assodato in esito a plurimi procedimenti penali che, nel corso degli anni, sono stati istruiti nel distretto giudiziario reggino».