Le estorsioni dei “Batanesi”: due condanne sono definitive

Due condanne diventavo definitive con il rigetto dei ricorsi difensivi, per altre due ci sono degli annullamenti parziali che dovranno passare nuovamente dal grado di appello. È questo il responso dopo il passaggio in Cassazione del processo sulla rete di estorsioni sui Nebrodi messa in piedi dal gruppo mafioso dei Batanesi e dai loro fiancheggiatori nel biennio 2011-2012. Il nome in codice dell’inchiesta è “Castello”, venne realizzata nel 2018 dagli allora sostituti della Distrettuale antimafia Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo, e dai carabinieri. Nell’aprile del 2022 i giudici della corte d’appello di Messina dopo alcuni “aggiustamenti” sostanzialmente confermarono la sentenza di primo grado che fu decisa dal tribunale di Patti, e decisero quattro pesanti condanne ad altrettanti esponenti e “aggregati” del clan.