La gang di “Sbarre” alla conquista della piazza dello spaccio di Jesolo

Ambiziosi. La gang della droga incastrata dai Carabinieri con la retata “Sbarre” progettava il salto di qualità criminale mettendo sulla piazza dello spaccio di Jesolo, la cittadina veneta famosa per essere una delle principali destinazioni turistiche del Paese e «l’isola pedonale più lunga d’Europa». I piani di espansione del gruppo con quartiere generale negli ex rioni “Guarna” e “Caridi”, ancora oggi identificabili per i ruderi e le sterpaglie ad altezza uomo, emergono nelle motivazioni della sentenza di primo grado in cui il Giudice evidenzia: «Più volte si è fatto cenno alla circostanza che l’associazione avesse mire espansionistiche transregionali, che hanno condotto alcuni degli  associati a svolgere una parte della propria attività di spaccio in Veneto, ove potevano contare sul supporto logistico di un soggetto già addentrato nel settore degli stupefacenti e cugino di uno degli indagati principali».