Soldi di camorra nelle strade del turismo sequestrata la pizzeria “Dal presidente”

Soldi sporchi nelle strade dei turisti. «Avevo in una scatola di scarpe tutte mazzette da 10, 100, 100mila euro», si vantava Massimiliano Di Caprio e anche questa intercettazione finisce nell’indagine della Guardia di Finanza che ha portato all’arresto di cinque persone e al sequestro di beni dell’importo di 3,5 milioni, compresi immobili in centro e la società “La Regina dei Tribunali srls”, proprietaria dal 2013 della celebre pizzeria “Dal presidente” di via Tribunali. Le carte disegnano una “zona grigia” dove un imprenditore di 50 anni con precedenti per ricettazione, droga e rapina come Di Caprio gestisce affari in uno dei polmoni turistici della città intestando le società alla moglie, Deborah Capasso, di 47 anni, avendo come socio occulto il cognato, Vincenzo Capozzoli detto “’a miseria”, ritenuto esponente di primo piano del clan camorristico Contini, e avvalendosi della collaborazione di una commercialista, la 52enne Giulia Nappo, e di un ispettore di polizia, Guido Albano, di 56 anni.