La Distrettuale antimafia l’ha sempre considerato come il referente per Montalbano Elicona del gruppo mafioso tortoriciano dei Batanesi. Si tratta del 65enne tortoriciano Gino Calcò Labruzzo, fratello di Salvatore, che ha subito un sequestro di beni quantificato in un milione di euro. Il decreto, siglato dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Messina, il collegio era presieduto dal giudice Domenico Armaleo, e richiesto proprio dai magistrati della Distrettuale antimafia di Messina, il gruppo di lavoro coordinato dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, è stato concretamente eseguito nella giornata di ieri dai militari della Guardia di Finanza. Un provvedimento che è stato esteso dai giudici anche ai familiari di Calcò Labruzzo, i cosiddetti “terzi intervenienti”. Sono state soprattutto valorizzate le conoscenze investigative di due indagini, la “Terra mia”, risalente al 2018, e, soprattutto, la maxi operazione “Nebrodi”, del 2020.
