Condannato in appello a 19 anni di carcere in 18 settembre 2023, ieri è giunto il sequestro di beni per circa 5 milioni di euro. Il provvedimento nei confronti del patrimonio di Domenico Laurendi è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, richiesta dalla procura antimafia ed eseguita dai finanzieri del comando provinciale. Il contesto investigativo è quello dall’operazione “Eyphemos”, già condotta dalla Squadra mobile della questura di Reggio Calabria ed il sequestro è frutto della collaborazione tra forze di polizia nel contrasto alla criminalità organizzata, sotto il coordinamento della locale Procura. Inchiesta che si è concentrata sulla costola di Sant’Eufemia d’Aspromonte della cosca Alvaro di Sinopoli.
