Giorno dopo giorno, l’inchiesta “Ducale, si allarga sempre di più, ampliando con ritmi inquietanti il raggio delle contestazioni del pool antimafia. Soprattutto sul versante investigativo degli intrecci tra ’ndrangheta e politica, e le strategie di convogliare voti a favore dei determinati esponenti politici, di diversi colori politici, a Sambatello, l’area collinare a nord della città dove storicamente ha operato la cosca di ‘ndrangheta Araniti. Sin dal giorno del blitz, l’11 giugno scorso, gli stessi inquirenti parlarono di «elementi sintomatici del condizionamento delle elezioni – presso alcuni seggi elettorali – per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria (nel 2020 e nel 2021) e del Consiglio comunale di Reggio Calabria (nel 2020)»; e come in cambio di voti, ancora una volta con gli odiosi brogli nei seggi elettorali, si promettevano nomine e incarichi ben retribuiti.