Gli affari delle ’ndrine in Emilia. Chiesti oltre 300 anni di carcere

Richieste di condanne per oltre 300 anni a Bologna nel procedimento della Dda scaturito dall’operazione antimafia “Aspromonte Emiliano” sugli affari al nord delle ’ndrine della zona ionica reggina e del crotonese. Sono 35 gli imputati che dinnanzi al gup hanno deciso di essere giudicati con rito abbreviato, accusati a vario titolo di narcotraffico, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, sequestro di persona a scopo di estorsione ed armi, con l’aggravante mafiosa. Il procedimento trae origine dall’operazione del maggio 2023, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Bologna, che portò il gip del Tribunale di Bologna a firmare 41 misure cautelari. Durante l’operazione furono effettuati sequestri preventivi, finalizzati alla confisca, per un valore di oltre 50 milioni di euro.