L’unica riforma riguarda la determinazione della pena complessiva a carico di Carmelo Salemi, “melo u ciuraru” a 8 anni e 8 mesi. È stata emessa ieri sera la sentenza della Corte d’Appello che chiude il processo di secondo grado figlio dell’inchiesta Picaneddu. Salemi è ritenuto infatti il capo del gruppo dei Santapaola-Ercolano di Picanello. I carabinieri, partendo dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Antonio ‘gennarino’ D’Arrigo, hanno ricostruito l’organigramma di una delle cellule storiche di Cosa nostra catanese.
