Al giro di boa il troncone principale del processo scaturito dal rinvio a giudizio davanti al Tribunale, disposto dal Gup del Tribunale di Messina, Monica De Francesco. Procedimento che ha generato il processo con il giudizio ordinario per i presunti fiancheggiatori del gruppo mafioso del rione di San Giovanni, al cui vertice fino a pochi mesi prima delle misure cautelare eseguite all’alba del 16 dicembre 2022, vi sarebbe stato il defunto Ottavio Imbesi, deceduto il successivo 21 marzo 2022. La nuova rete legata esclusivamente al gioco d’azzardo on-line, faceva indebitare i clienti che avevano il vizio del gioco, e sarebbe stata attivata, già nel 2018, in occasione dell’ultimo arresto subito dal boss del quartiere. Rete che, secondo le accuse, sarebbe servita per estorcere denaro in maniera apparentemente indolore per le vittime del gioco, attraverso una bisca clandestina on-line creata allo scopo di garantire finanziamenti per la difesa dei sodali che finivano in carcere.
