Condanne per oltre tre secoli di carcere sono state inflitte dal gup di Bologna, Andrea Salvatore Romito, all’esito del troncone in abbreviato del processo scaturito dall’operazione antidroga denominata “Aspromonte emiliano”. Il magistrato ha sostanzialmente accolto le richieste formulate dal sostituto procuratore della Procura antimafia di Bologna, Roberto Ceroni, comminando pene per complessivi 338 anni e 10 mesi di reclusione per 35 imputati (per tutti, tranne due, è stata disposta la misura della libertà vigilata per tre anni una volta espiata la pena). Dieci imputati, inoltre, sono stati assolti da alcune delle accuse che venivano loro contestate per non aver commesso il fatto. Tra le condanne spicca quella a 20 anni di reclusione nei confronti di Giuseppe Romeo (cl. 1986), detto “Maluferru”, ex super latitante arrestato in Spagna nel 2021 e ritenuto dalla Procura emiliana «vertice indiscusso del gruppo» e considerato un «soggetto di rilevantissimo spessore».
