Gioco d’azzardo, ludopatia, estorsioni. Decise sei condanne e un’assoluzione

Si è concluso con sei condanne e una sola assoluzione il troncone ordinario del processo scaturito dal rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale di Barcellona, disposto dalla gup del Tribunale di Messina Monia De Francesco, per i presunti fiancheggiatori del gruppo mafioso del rione di San Giovanni di Barcellona, al cui vertice, fino a pochi mesi prima delle misure cautelare eseguite all’alba del 16 dicembre 2022, vi sarebbe stato Ottavio Imbesi, deceduto il successivo 21 marzo. Le accuse, oltre ai reati fine, sono state di associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni con le modalità mafiose. La nuova rete era legata esclusivamente al gioco d’azzardo online, faceva indebitare i clienti ludopatici ed era stata attivata già nel 2018, in occasione dell’ultimo arresto subito dal boss del quartiere. Rete che sarebbe servita per estorcere denaro in maniera apparentemente indolore per le vittime del gioco,