«I Libri? Storicamente riconosciuti come cosca del territorio cittadino»

Un’altra sentenza per confermare «l’esistenza e l’operatività» a Reggio città della ‘ndrina Libri, una delle quattro anime criminali che secondo il pool antimafia avrebbero composto il direttorio di ‘ndrangheta egemone nel centro storico. Come si legge nelle motivazioni della sentenza, anche la decisione della Corte d’Appello nel processo con rito abbreviato “Libro nero” rafforza questa verità storico-giudiziaria: «La sentenza di primo grado per sostenere l’esistenza dell’associazione mafiosa ha fatto ampio riferimento alle risultanze di precedenti procedimenti che hanno riguardato la cosca Libri, riconoscendola storicamente come cosca di ‘ndrangheta operante nel territorio reggino. Poiché nessuno degli appellanti mette in discussione l’esistenza dell’associazione mafiosa, è qui sufficiente rinviare alla ricostruzione contenuta nella sentenza di primo grado, limitandosi a richiamare sinteticamente i tratti fondamentali di tale ricostruzione».