. Dieci anni di reclusione per concorso esterno all’associazione mafiosa. È questa la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Catania per l’ex deputato nazionale del Movimento per l’Autonomia, Angelo Lombardo, fratello di Raffaele, fondatore del Mpa, già presidente della Provincia regionale di Catania e, successivamente, della Regione. Secondo l’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Agata Santonocito, Angelo Lombardo avrebbe svolto un ruolo di «collegamento» fra imprenditori ed esponenti di Cosa nostra, stando al voluminoso faldone che custodisce le indagini dei carabinieri del Ros, ma senza poi mantenere le promesse elettorali. Per questo esponenti di spicco della criminalità organizzata avrebbero organizzato un’aggressione ai suoi danni. Circostanza sempre smentita dall’interessato che, interrogato su quest’aspetto, ha dichiarato di essere stato ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania per problemi legati all’ipertensione.
