Undici pesanti condanne per altrettanti imputati. Un po’ più lievi rispetto alle richieste della Procura, ma sempre parecchio dure, dai 16 ai 3 anni di carcere. Quindi il quadro complessivo dell’accusa ha tenuto. È questa la conclusione dell’udienza preliminare gestita dalla gup Tiziana Leanza per un vasto giro dello spaccio di droga tra Messina e Torregrotta, smantellato dai carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina nell’aprile scorso. L’operazione denominata “Principale” fu il risultato di un’indagine condotta dai militari della Compagnia di Milazzo da cui emerse l’operatività di un sodalizio, dedito allo smercio, a Torregrotta, di cocaina, crack, hashish e marijuana. I carabinieri scoprirono che la droga era venduta ad acquirenti della zona o provenienti da Milazzo e altri comuni del mamertino, da Messina e Barcellona Pozzo di Gotto. Erano in tutto 11 gli imputati in questo troncone d’inchiesta, che avevano scelto il giudizio abbreviato per ottenere lo “sconto” di un terzo della pena.
