. È stato accolto il ricorso proposto dall’avv. Domenico Infantino contro la sentenza di condanna nel troncone celebrato con il rito abbreviato, emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria il 17 aprile del 2024 nell’operazione “Faust”. La sesta sezione penale (Pres. Ercole Aprile) della Suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna per associazione mafiosa inflitta a Raffaele e Salvatore Belcastro (padre e figlio, condannati entrambi ad anni 12 di reclusione). I due imputati erano stati ritenuti partecipi, con ruoli non marginali e di elevata rilevanza, della cosca di ’ndrangheta denominata Pisano (i diavoli) di Rosarno, con interessi illeciti nel settore del narcotraffico, delle estorsioni e delle armi.