È la seconda raffineria di droga che viene scoperta nella Piana di Gioia Tauro nel giro di un paio di anni. La prima era stata rinvenuta a Gioia Tauro, gestita dalla cosca Molè, la seconda solo qualche giorno fa a Rizziconi, a pochi chilometri dalla città del porto. La scoperta è stata effettuata durante un’operazione di perquisizione condotta dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, che hanno operato insieme allo Squadrone eliportato Calabria. Il blitz è avvenuto in un casolare rurale, isolato e in apparenza disabitato. Alla fine delle operazioni sono stati denunciate due persone, che al momento risultano iscritte nel registro degli indagati aperto dalla Procura di Palmi, diretta da Emanuele Crescenti, che coordina le indagini. L’inchiesta, quindi, per adesso resta nelle mani della procura palmese, a meno che non venga scoperto un collegamento con la ’ndrangheta. In quel caso, l’inchiesta passerebbe alla procura antimafia di Reggio Calabria.