Tutto da rifare per l’ex autista della Procura Angelo Parialò coinvolto nel processo dell’operazione “Ottavo cerchio” che nel 2020 fece emergere un giro di “mazzette” che vedeva coinvolti imprenditori e funzionari pubblici. Ieri la Cassazione, accogliendo il ricorso presentato dal suo legale, l’avvocato Domenico Andrè, ha annullato con rinvio la condanna a 4 anni e 3 mesi inflitta in primo grado e poi confermata in appello nel luglio scorso, e ha disposto la celebrazione di un nuovo processo davanti ad un’altra sezione della corte d’appello. Nel luglio 2024 il processo per questa vicenda si concluse con due condanne, una con sconto di pena, e un’assoluzione.
