Cinque misure cautelari personali, tra cui una custodia cautelare in carcere, una dei domiciliari con braccialetto elettronico (richiesta accolta secondo quanto emerso per motivi di salute posti dalla difesa del soggetto). Agli altri è stato notificato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli indagati, a vario titolo, per i reati ipotizzati, ed al momento ascritti a loro carico, riguardano soprattutto il concorso per una coltivazione d’una piantagione di marijuana nel territorio di Mongrassano. L’arrestato in carcere è Giuseppe Marino, già noto per l’omicidio del fratello avvenuto nel mese di marzo del 2021, mentre ai domiciliari è stato posto Valentino De Francesco. Altri provvedimenti riguardano alcune persone che rientrano nel ramo di parentela del Marino.
