Estorsione e turbativa d’asta. Cinque arresti nella Locride

Estorsione aggravata dal metodo mafioso e turbata libertà degli incanti. Sono i reati ipotizzati dai magistrati antimafia della Dda di Reggio Calabria, per i quali all’alba di ieri mattina i carabinieri delle Compagnie di Locri e Roccella Ionica hanno compiuto nell’area a nord della Locride (Siderno, Placanica, Riace e Caulonia) una vasta operazione anticrimine chiamata in codice “Dilemma”. In seguito a di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale reggino Francesca Mesto su richiesta della Dda diretta dal dott. Giuseppe Lombardo, sono state arrestate cinque persone (quattro in carcere e una ai domiciliari) tra imprenditori o titolari o componenti di vertice di imprese edili.